È Emmanuele Carrère il vincitore della decima edizione del Premio Strega Europeo, il riconoscimento assegnato ogni anno da una giuria composta da vincitori e finalisti del Premio Strega ad un autore europeo che ha vinto un premio letterario nazionale nel paese di pubblicazione del libro. Lo scrittore francese ha vinto il prestigioso riconoscimento con “V13”, pubblicato in Italia nel marzo 2023 da Adelphi.
“V13” si riferisce a venerdì 13 novembre 2015, una data che è tristemente rimasta impressa nei nostri ricordi. È infatti la data degli attentati di Parigi da parte dell’ISIS, che costarono la vita a 130 persone, la maggior parte uccise presso il teatro Bataclan. “V13” è il racconto del processo all’unico attentatore sopravvissuto, Salah Abdeslam, che Emmanuele Carrère ha seguito giorno per giorno, recandosi per quasi dieci mesi nelle aule del tribunale di Parigi.
Dalla raccolta degli articoli scritti per il settimanale francese L'Obs, pubblicati in Italia da Robinson, è nato un libro intriso di umanità ed empatia, scandito in tre parti, «Le vittime», «Gli imputati», «La corte», nel quale l’autore riesce a far convivere le testimonianze di chi ha perso una persona cara con quelle dei sopravvissuti, ma anche con quelle di chi ha commesso il male.
“V13” è un libro che scava alle radici dell’orrore e del fanatismo, riuscendo tuttavia a cogliere l’umanità di tutti i protagonisti di questa terribile storia. Un libro che, a detta stessa del suo autore, lo ha cambiato profondamente così come cambierà chiunque lo ha letto o lo leggerà.
La vittoria del Premio Strega Europeo 2023 con “V13” non è certo il primo riconoscimento per Emmanuele Carrère in una brillante carriera da scrittore acclamato dalla critica e amato dal grande pubblico. Scrittore sia di narrativa che di saggistica, Carrère si è imposto all’attenzione mondiale con Limonov (2011), la biografia romanzata di Ėduard Limonov, politico e scrittore russo dalla vita piena di colpi di scena. Molto apprezzato anche L’avversario (2000), romanzo ispirato alle vicende di Jean-Claude Romand, che nel 1993 sterminò la sua famiglia, mentre più recente è la pubblicazione di Yoga (2016), il suo romanzo autobiografico.
Il Premio Strega Europeo 2023 è stato assegnato presso il Circolo dei Lettori di Torino da una giuria di 24 scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega: Silvia Avallone, Andrea Bajani, Marco Balzano, Giuseppe Catozzella, Benedetta Cibrario, Antonella Cilento, Mario Desiati, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Fabio Genovesi, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Lia Levi, Melania G. Mazzucco, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Matteo Nucci, Valeria Parrella, Sandra Petrignani, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Nadia Terranova e Sandro Veronesi.
“V13” ha vinto con 11 voti su 24, superando la concorrenza di altri quattro romanzi:
Rombo di Esther Kinsky (Iperborea)
L’orecchio di Kiev di Andrei Kurkov (Marsilio)
Strega di Johanne Lykke Holm (NN Editore)
Pietra e ombra di Burhan Sönmez (nottetempo)
Il premio è stato assegnato anche al traduttore di Carrèrel, Francesco Bergamasco, “quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza”.